sabato 12 aprile 2014

 Aria

 Qua tira il vento, un vento diverso dal solito.

 Un soffio che nonostante la sua debolezza 
 riesce a farmi oscillare come un ruscello.

 Accarezzato da esso,  

 questi minuti sembrano ore, le ore paiono giorni,  
 ma chissà se ci sarà un seguito nel tempo..

 Il vento poi si sposta per visitare posti nuovi,

 si trasforma,
 da caldo a freddo, da freddo a caldo.

 Ed io che debbo fare? attendere che ritorni o seguirlo?
 Non ho catene, ho due gambe pronte a partire, 

 un cervello che mi dice di restare ed un cuore che mi dice di andare.

 Il cuore ha un bisogno: abbeverarsi di emozioni;

 il cervello elaborare pensieri 
 e un IO nel mezzo, che per fortuna non mette becco nei miei sogni !

 Essi stanno sempre lì, in quella dimensione senza spazio-tempo

 dove mi sento a mio agio, dove so che nessuno mi giudica, 
 dove nemmeno io posso giudicarmi!

 Eeeeh, la notte è l'alba della mia giornata.
 Il sogno è fatto per essere goduto e analizzato, costruito ed appagato,

 è una simulazione dei desideri profondi, una prova al nostro coraggio. 

 Va poi cercato e vissuto nel mondo reale.
 E' per questo che viaggio sempre come il vento..
 Mi chiamo Aria.

05-11-11   1:46   M.M

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